Io mi ricordo. Testimonianze sulla Shoah
“È nostro dovere raccontare alle generazioni future quell’empio orrore. Se qualcosa potrà salvare l’umanità sarà il ricordo. Se qualcuno sarà candela accesa e viva della memoria, la speranza del bene e della pace sarà più forte del fanatismo e dell'odio dei nostri assassini. ”
Io mi ricordo affronta il tema della Shoah: dalle prime deportazioni degli ebrei ai campi di concentramento, dalla vita disumanizzata al loro interno alla liberazione dei pochi superstiti.
Non narra una vicenda in particolare, ma dà voce a tante storie, che all’unisono ripercorrono quei tragici ed assurdi momenti.
Il ricordo quindi è una precisa chiave di lettura dei fatti narrati. Le parole attraverso cui si snoda la narrazione, ma anche i disegni a carboncino e i canti, sono quelle dei deportati stessi: Liliana Segre, Primo Levi ed Elie Wiesel tra gli altri. Testimonianze accostate e intrecciate affinché le personali storie dei sopravvissuti (e non solo), si raccontino all'interno della grande Storia di tutti e la tratteggino.
Per restituire un nome e un volto ai sei milioni di uomini che hanno vissuto quella tragedia. Per non dimenticare.
Lo spettacolo è andato in scena il 25 gennaio 2014 ad Arquata Scrivia e il 29 gennaio 2014 all'interno della rassegna di teatro ragazzi di Casale Monferrato in occasione del Giorno della Memoria.